Ne copio una
Un lampo nell’ardente vela. Si
intravedono lucori in lontananza.
Esplode il cielo, la misura è alta.
Ciò che mi chiama è luce
e solo luce.
Devo varcare me stesso e sigillare l’ora?
O girarmi indietro e rivedere il mondo?
Non c’è nulla da compiere o completare.
Il ricordo e il pegno cercano nuove labbra.
Il mio scorrere è certo, acqua di fidata polla.
Estremo arcano annidato nella febbre delle ore,
nel fico d’India, sotto casa. E in me,
nella mia voce.
Matteo Bonsante, Simmetrie CFR Edizioni, 2013,
intravedono lucori in lontananza.
Esplode il cielo, la misura è alta.
Ciò che mi chiama è luce
e solo luce.
Devo varcare me stesso e sigillare l’ora?
O girarmi indietro e rivedere il mondo?
Non c’è nulla da compiere o completare.
Il ricordo e il pegno cercano nuove labbra.
Il mio scorrere è certo, acqua di fidata polla.
Estremo arcano annidato nella febbre delle ore,
nel fico d’India, sotto casa. E in me,
nella mia voce.
Matteo Bonsante, Simmetrie CFR Edizioni, 2013,