venerdì 23 gennaio 2009

Kontiki

Queste sono altre tre belle inquadrature del kontiki,che fece una brutta fine, quando uno dei quattro propritari, Enzo Pedote la chiese a zio Guido perchè aveva da scorazzare una ragazza. Navigò nei pressi dello scoglio dell'eremita e poi, invece di rientrare a ponte delle barche, la ormeggiò a portacolo,un approdo aperto da maestro a levante e pertanto insicuro, al punto che i pescatori del posto usavano alare a secco sullo scivolo i propri gozzi. La notte seguente arrivò la maestralata si ruppero gli ormeggi ed il Kontiki andò in pezzi. Si perse così il giocattolo, zio Guido si incazzò come una bestia ed avrebbe fatto volentieri a pezzi Enzo Pedote. Io allora ero bambino sotto i dieci anni, ricordo che mi portavano in barca e raccavo l'anima! Eppure non ho mollato!
Un abbraccio a tutti da zio Fulvio

3 commenti:

Silvio Basile ha detto...

Hai fatto il nome di Enzo Pedote, un personaggio molto particolare che io ho frequentato poco, ma di cui ho sentito parlare molto dai miei fratelli marinai, dal nostro cugino Franco Basile e da altri della cerchia. Meriterebbe, credo, una presentazione, che io non potrei fare per difetto d'informazione di prima mano. Te la senti tu?

Eva Basile ha detto...

... ma Pedote era quello che facevate sbattere contro il muro inducendolo a buttarsi appeso ad una maniglia legata ad una carrucola?

dite dite, siam curiosi!

Anonimo ha detto...

Sì è lui. Ma noi non c'entriamo. C'entrano solo nostri cugini
La vicenda cui alludi risale infatti ad anni in cui noi non eravamo a Polignano. Ne sentii parlare dal nostro cugino Ninì L'Abbate. Quando Ninì, fra le nostre risate, raccontò quella storia probabilmente eri presente anche tu, allora ragazzina.
Un altro nostro cugino, Franco Basile, che era un ragazzo terribile e particolarmente sveglio, si divertiva a fare scherzi talvolta feroci a spese dei più ingenui, come doveva essere Enzo Pedote da ragazzino. E Ninì, pronto a ridere e a far ridere il suo uditorio su tutto, si divertiva a raccontar certe storie.
Il tuo vecchio genitor