sabato 28 febbraio 2009

ed ecco Giacomo


Abbiamo conosciuto la piccola Elisa e poi Valeria, ma nella discendenza c'è anche questo bel bambino. E' Giacomo, fratellino di Valeria, e figlio di Laura. Vedo che è più fulvo della sorella, assomiglia al padre.
Bel bambino, sguardo vispo ed ironico!

La foto è arrivata stasera alla mia cassetta della posta con il seguente messaggio:
"Cara Eva, devo averti già inoltrato, con l'ultimo messaggio di zio Giancarlo, anche queste foto di Giacomo, l'altro nipote di zio Giancarlo, figlio di Laura. Siccome non le ho ancora viste nel blog, te le mando di nuovo, perché tu le apra e CE LE METTA al più presto! Ordine paterno e perentorio! Il tuo vecchio genitor"
Eseguo prontamente, contenta per i nonni tanto fieri di questi due splendidi bambini.
Avanti il prossimo!

venerdì 27 febbraio 2009

ancora la piccola Valeria


... non è la stessa foto, ma vale quanto quella, soprattutto per quegli occhi furbetti, che ricordano non poco la madre. Una stessa aria tra ironica e divertita mi pare di vedere nelle foto di Giacomo. Silvio

mercoledì 25 febbraio 2009

dopo i prodigi della natura ... quelli della scienza!

Ecco la copertina del libro che sta per uscire in inglese negli Stati Uniti opera di Francesco Bonsante, cugino genio della matematica. Suppongo che scrivere 164 pagine di matematica sia come scrivere una decina di volumi di qualsiasi altra cosa (una quarantina forse se "l'altra cosa" è una branca qualsiasi del diritto). Evviva il nostro bravissimo Francesco!

Book details for Canonical Wick Rotations in 3-dimensional Gravity
Series: Memoirs of the American Mathematical Society
Contributors: Riccardo Benedetti (author), Francesco Bonsante (author)
Format: Paperback , 164 pp
Publication date: 15 Mar 2009
Publisher: American Mathematical Society
ISBN-10: 0821842811
EAN: 9780821842812
per acquisti

The authors develop a canonical Wick rotation-rescaling theory in 3-dimensional gravity. This includes: a simultaneous classification: this shows how maximal globally hyperbolic space times of arbitrary constant curvature, which admit a complete Cauchy surface and canonical cosmological time, as well as complex projective structures on arbitrary surfaces, are all different materializations of 'more fundamental' encoding structures; Canonical geometric correlations: this shows how space times of different curvature, that share a same encoding structure, are related to each other by canonical rescalings, and how they can be transformed by canonical Wick rotations in hyperbolic 3-manifolds, that carry the appropriate asymptotic projective structure. Both Wick rotations and rescalings act along the canonical cosmological time and have universal rescaling functions. These correlations are functorial with respect to isomorphisms of the respective geometric categories.

martedì 24 febbraio 2009

la piccola Valeria


Cara Eva, zio Giancarlo mi aveva mandato una fotografia di Valeria, la sua nipote e tua procugina, figlia di Laura. Non so come e perché è andata perduta. Non la trovo sul mio computer. Me ne ha poi mandate altre due che puoi vedere qui sotto. Mettile nel blog! Ordine paterno e perentorio. Ciao Il tuo vecchio genitor

Caro genitor, eseguo prontamente!

domenica 22 febbraio 2009

Il quarto complegiorno di Elisa


Ecco una foto di Elisa al suo quarto giorno di vita. Sicuramente somiglia al papà Massimo, ma non sappiamo dire, come ipotizzava zio Silvio in un precedente commento, se la somiglianza si estenda al bisnonno Vito Cosimo... Mamma Barbara ritiene comunque che la parte più bella sia la boccuccia tendente a sorrisi e smorfiette deliziose, e quella l'ha presa da lei!
In ogni caso è sicuramente una bambina bellissima, buona e simpatica.

Massimo e Barbara

mercoledì 18 febbraio 2009

GENERAZIONI A CONFRONTO

Questo è Massimo neonato ( 2 maggio 1978). Che vi sembra? Regge il confronto con la bellissima Elisa? A parte i capelli siamo lì. Noi genitori/nonni siamo felici ed orgogliosi. Un abbraccio a tutti da zia Annamaria e zio Fulvio

martedì 17 febbraio 2009

Una nuova discendente (palindroma)

Ed ecco a voi la piccola Elisa!

Massimo e Barbara

giovedì 12 febbraio 2009

IL MARE NON HA CONFINI 2

A proposito di marinai riporto di seguito un brano tratto dal libro "Quelli di Capo Horn" di William H S Jones, che certamente piacerà a zio Giancarlo perchè lo riporterà indietro di svariati decenni. Un abbraccio a tutti da zio Fulvio.
"Mentre le formagette degli alberi che sovrastavano i controvelacci incurvati sembravano muoversi serenamente fra i pianeti e le stelle, il marinaio di guardia è solo con i suoi pensieri nell'immensità dell'universo circondato dal mare calmo e scuro che con increspature fosforescenti sembra sfumare nelle calde calde e leggere brezze sotto il cielo punteggiato di stelle.
La nave è l'unica presenza reale, procede in silenzio con il dritto di prua che dolcemente taglia il mare increspato mentre gli alberi, i pennoni e le manovre a riva scricchiolano e si lamentano al variare delle trazioni e degli sforzi quando la nave rolla sulla lunga onda oceanica o la brezza cambia di intensità. Durante queste notti la vita di un marinaio passa come in un sogno, la sua fantasia si libra nel tempo e nello spazio e lui stesso è riportato alla realtà solo dal suono della campana di bordo ogni mezz'ora e dal cantilenante "Tutto bene" dell'uomo di vedetta finch'è l'alba di un nuovo giorno comincia a profilarsi all'orizzonte".

martedì 10 febbraio 2009

Manifestazioni in ricordo del nonno

Ieri mattina zio Piero ed io siamo stati a Polignano. Dapprima siamo andati nella scuola elementare dove una brava maestra, Maria Lattarulo, sta preparando i suoi alunni alla rappresentazione della commedia dialettale "Chemmà Fremmichelle" del nonno. Siamo stati accolti con grande entusiasmo dai bambini ed abbiamo rilevato che stanno facendo eccellente lavoro di approfondimento analitico dell'opera del nonno. La rappresentazione della commedia avverrà nell'ultima decade di maggio, comunque prima della chiusura dell'anno scolastico. Lasciata la scuola ci siamo diretti al comune dove abbiamo presentato un progetto, in cui chiediamo di ricordare la figura del nonno dedicandogli, in concomitanza delle suddetta rappresentazione, una giornata di studio in cui qualificati docenti universitari ne illustrino la figura di medico, ricercatore, naturalista e poeta attraverso l'analisi delle sue opere. Inoltre abbiamo richiesto la ristampa del libro "Uebi Scebeli" da presentare alla fiera del libro che si svolge a Polignano a luglio. Abbiamo parlato con l'assessore al bilancio, che sembra ben disposto; è solo una questione di soldi.
Se il programma dovesse andare in porto, si potrebbe pensare ad una mega riunione dei discendenti. Siete d'accordo? Un abbraccio a tutti da zio Fulvio

il mare non ha confini

Ho trovato queste righe di Mario Appelius sugli uomini di mare, ai quali appartengono alcuni degli zii. Vi piacciono? Vi posso assicurare che non sono fandonie e neppure esagerazioni: a zio Fulvio farà piacere leggerle. Allego pure una mia foto scattata dopo 22 giorni di mare, durante i quali non avevo mai avuto il tempo di farmi la barba: parlo della regata transatlantica che non mi dette un'attimo di tregua. La foto è tratta da una di gruppo dell'equipaggio subito dopo aver tagliato il traguardo di arrivo, sapevamo già che eravamo primi, la nostra pazzesca fatica era premiata!

Brava e buona la gente di mare! Certo la navigazione a vapore sempre più veloce e sempre più confortevole ha modificato il tipo dell’uomo di mare.
sono scomparsi quei caratteristici uomini della marineria a vela che pareva avessero le bufere negli occhi ed il catrame nei baffi, ma non bisogna credere che l’uomo di mare sia diventato, come alcuni credono, un semplice impiegato sul mare. Diventate loro amico; entrate a curiosare sulle loro barche; sorprendeteli durante i quarti di turno o le ore di riposo; parlate con loro, a tu per tu, di quelle semplici e grandi cose che sono la vita, la famiglia, la patria, la donna, l’amore, e riconoscerete subito l’uomo di mare, l’uomo che vive lunghe ore con se stesso, insieme con uno squarcio di azzurro, che riempie di fantasmi la sua barca e di sogni la sua cuccetta; che ha sano lo spirito e sani i sentimenti; che ama la patria e la sente palpitare nei brividi di una bandiera, che ama con potenza i suoi vecchi e i suoi figli, che adora la sposa e rispetta la donna. Lo spirito dell’uomo di mare è sano e semplice. Si direbbe che l’aria iodata in mezzo alla quale egli vive lo rende aseptico nei riguardi di certi microbi della vita cittadina. Il suo cuore, sottoposto perpetuamente alla tortura dei distacchi e delle assenze, resta ricco di sentimenti, ricco di fluido romantico. Abituati all’immensità del largo, all’ignoto delle tempeste, alle magnificenze delle albe, al languore dei tramonti, alla grandiosità dei cieli stellati, gli uomini di mare hanno l’anima proiettata nell’infinito.

Mario APPELIUS

martedì 3 febbraio 2009

Dopo alcuni decenni

Siamo a Firenze a casa di zio Silvio nel febbraio 2001. Io e zio Piero accompagnavamo zio Guido a Torino dove venne ricoverato per accertamenti finalizzati ad un eventuale intervento . Sostammo una notte da zio Silvio , dove cenammo e passammo una piacevole serata. Alla prossima zio Fulvio

UgRk

domenica 1 febbraio 2009

Zii ragazzi


Queste due foto risalgono a dicembre 1954. Era un periodo buono della nostra esistenza. Avevamo superato i postumi della guerra, c'era sì molta miseria, (al confronto con la crisi attuale si faceva la fame e molti in quegli anni emigravano alla ricerca di lavoro), però si guardava al futuro con fiducia e speranza. La classe dirigente di allora
lavorò per un decennio seriamente per tirarci fuori dal disastro profondo in cui ci aveva portato il fascismo. Proprio come i patrioti attuali che acquistano gli utili e lasciano a noi i debiti. Questa è un'altra storia. Godetevi le fotografie.
Un abbraccio a tutti da zio Fulvio

la casa 'nuova' alle Vigne

Eccomi con zia Mariella e mia sorella Ida davanti alla casa della nonna, anno domini 1976

di quella casa ricordo le nottate afose, i morsi tremendi delle zanzare e delle formidabili partite a carte con la nonna, dei gran tornei, durante i quali ringiovaniva in modo impressionate!

e le visite dei parenti, zia Mariella e zio Matteo, Francesco bambino prima paffuto e buffo e poi terribilmente impegnativo... e Sara, ma lei viveva con mamma e papà nell'altra casa, quella bella.

Con zio Silvio e la nonna ci trascorrevamo buona parte di settembre, praticamente ogni anno